Asta Christmas Match, aggiornamento del 7 gennaio
L'intero ricavato andrà all'Associazione Amici della Pediatria ETS ODV
Il conto alla rovescia è iniziato, lunedì prossimo 13 gennaio, nel corso della puntata di TuttoAtalanta, si chiuderà l'asta benefica delle 26 maglie del Christmas match, le speciali casacche "natalizie" preparate per l'intero organico della prima squadra e indossate lo scorso 22 dicembre in occasione della partita Atalanta-Empoli 3-2, ultima gara casalinga del 2024.
Il totale delle promesse di pagamento, aggiornato alle 19 di martedì 7 gennaio, ha raggiunto quota 36mila e 500 euro.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'emittente regionale Bergamo Tv (canale 15 digitale terrestre e visibile anche in streaming), con ricavato che sarà devoluto all'Associazione Amici della Pediatria attraverso il Fondo Atalanta aperto dalla società presso la Fondazione della Comunità Bergamasca onlus.
Le offerte possono essere fatte in qualsiasi momento via sms al 335.6969423 e via e-mail all'indirizzo di posta elettronica asta@bergamotv.it: sono consentiti rilanci per più maglie (saranno tutte autografate dal rispettivo calciatore), ma alla fine ciascuna casacca dovrà avere un vincitore diverso per accontentare il maggior numero di tifosi.
Le quotazioni aggiornate di tutte le 26 maglie saranno pubblicate sui canali social di TuttoAtalanta Bergamo Tv, sul sito internet de L'Eco di Bergamo oltre che qui sul nostro website: il prossimo aggiornamento sarà online nella serata di mercoledì 8 gennaio.
L’Associazione Amici della Pediatria ETS ODV dal 1990 presta la sua opera di volontariato all’Ospedale di Bergamo (oggi ASST Papa Giovanni XXIII) utilizzerà quanto raccolto attraverso l'asta delle maglie del Christmas Match per la realizzazione di un'area d'attesa, Wait & Play, in hospital street per tutti i bambini che accedono agli ambulatori pediatrici per terapie, visite e follow up.
La valorizzazione del tempo dell'attesa è dedicata al gioco, il 'lavoro' del bambino per crescere.
Le attività presenti potranno essere svolte in autonomia senza la presenza di operatori professionali o volontari, sperimentando le proprie abilità e sfidando i bambini presenti per favorire relazione e socialità.
Vivere l'ospedale favorendo il gioco mette in evidenza l'importanza che ne riveste nella vita di un bambino.